Spese sostenute dall'allevatore

Qual è il motivo del prezzo di un gatto di razza? Quali spese deve sostenere l'allevatore? 

Di seguito cerchiamo di dare una risposta alle vostre domande su questo vasto argomento!

Iniziamo quindi dal principio.

L'acquisto dei riproduttori:

E' fondamentale per un allevamento serio avere riproduttori forti, in salute, con ottime linee di sangue e non consanguinei, per evitare problematiche nella salute dei cuccioli. 

L'allevatore può decidere di acquistare i riproduttori sia in Italia che all'estero. Il costo di un riproduttore parte solitamente dai 1.500€ fino a superare i 2.000€, a seconda della sua genealogia. A questo costo vanno poi sommate le spese del viaggio, che raramente sono inferiori ai 400/500€ (nel caso del ritiro all'estero il costo sarà anche maggiore).

Trattandosi di esseri viventi non si può avere la certezza che i Birmani scelti riproducano effettivamente: in alcuni casi purtroppo l'allevatore potrebbe essere costretto a dover riacquistare un altro riproduttore e quindi affrontare più volte le stesse spese.


Costi di mantenimento: 

Nel mantenimento di ogni singolo riproduttore dobbiamo calcolare le seguenti spese di base:

  • Cibo secco e umido. Il cibo secco è l'alimento principale dei nostri gatti ed è di fondamentale importanza che sia di alta qualità! Per fare in modo che i Birmani rimangano in salute è importante dosare anche l'umido (anch'esso di ottima qualità).
  • Sabbia e lettiere. E' importante igienizzare regolarmente le lettiere e sostituirle quando la loro igiene risulta compromessa per l'usura. 
  • Integratori. Gli integratori forniscono supporto all'alimentazione dei nostri gatti, soprattutto in gravidanza.
  • Prodotti per l'igiene dei gatti, della casa e disinfettanti.

Sono poi da considerare anche le spese occasionali per l'acquisto di strumenti per il benessere dei nostri Birmani. Avremo bisogno infatti anche di tiragraffi, giochi, ciotole, nicchie e cucce che andranno di tanto in tanto cambiati in base all'usura. Fondamentali sono anche i teli usa e getta (soprattutto per i parti e l'igiene dei cuccioli).


Costi di gestione e tempo:

Molto spesso non si considera che il valore più importante è il tempo che impieghiamo per la cura e la gestione del nostro allevamento. Ogni giorno mettiamo tutta la nostra passione affinché il tempo che dedichiamo ai nostri Birmani sia di qualità. Tutti i mici vivono in casa con la nostra famiglia e condividiamo con loto ogni cosa . Questo è fondamentale per la loro corretta socializzazione.

Prendiamo parte a corsi di aggiornamento su temi veterinari, seminari sul corretto allevamento, toelettatura e molto altro (la maggior parte di questi corsi sono a pagamento).

Assistiamo e supportiamo le nostre femmine durante ogni parto, anche a costo di non dormire la notte. Solo in questo modo possiamo essere pronti ad agire in fretta nel momento del bisogno.

Siamo sempre a disposizione per i nostri cuccioli e per supportare le loro nuove famiglie dopo l'adozione.

Da considerare sono anche i costi di tutto quello che riguarda la gestione dell'allevamento: il sito web, le pagine social (Facebook e Instagram) e il telefono sono strumenti indispensabili per far conosce il proprio allevamento e vanno tenuti costantemente aggiornati.

Costi per le esposizioni:

Le esposizioni sono fondamentali per un allevatore che vuole migliorare la sua selezione, per avvicinarsi sempre di più allo standard di razza.

Alle esposizioni è possibile confrontarsi con gli altri allevatori e ricevere giudizi da giudici certificati FIFE sui Birmani portati e selezionati dall'allevatore stesso.

Per le esposizioni è molto importante anche la toelettatura. Noi laviamo e toelettiamo in casa i nostri Birmani e necessitiamo quindi di tutti i prodotti per poter eseguire il lavoro nel migliore dei modi: servono quindi vari tipi di spazzole, shampoo, creme apposite in base al tipo di pelo, detergenti per occhi e orecchie, polveri e condizionatori per il pelo specifici (tutti prodotti professionali e non low cost). Abbiamo inoltre un soffiatore professionale per rendere l'asciugatura più rapida e gradevole possibile per i nostri mici!

Le esposizioni sono quindi essenziali per migliorare il proprio lavoro. Solitamente si svolgono in due giornate, il costo d'iscrizione per un gatto costa mediamente 40€ per un giorno e 60/70€ per entrambi in giorni. Partecipiamo a esposizioni che hanno luogo in Italia e all'estero e, nella maggior parte dei casi, è necessario il pernottamento in hotel per il weekend. Poiché la partecipazione alle esposizioni ha un costo importante, solitamente gli allevatori puntano a iscrivere più soggetti possibili. i conseguenza, tra spese del viaggio, pernottamento, e costi d'iscrizione il minimo di spesa è di circa 400€ per le esposizioni in territorio italiano, fino a superare abbondantemente i 1.000 € per le esposizioni all'estero.

Sarà poi necessario comprare almeno un'addobbo per la gabbia espositiva (in ogni gabbia doppia ci possono stare due gatti, quindi nella maggior parte dei casi saranno necessari due addobbi), ciotole, lettiere, nicchie e tutto quello che riguarda la pubblicità per il proprio allevamento, quindi biglietti da visita, foto e cornici.

Noi partecipiamo regolarmente alle esposizioni, sia in Italia che all'estero! (vedi pagina -> Esposizioni)


Costi veterinari:

Ogni nostro riproduttore prima di iniziare la sua carriera riproduttiva viene testato FIV e FELV, i cui esami hanno un costo di 45€. Facciamo anche il test del gruppo sanguigno (50/60€), fondamentale per evitare problematiche che possono portare alla morte dei cuccioli per incompatibilità del gruppo sanguigno. E' anche da considerare il vaccino annuale, 40€. Bisogna poi essere sempre preparati e avere a disposizione i farmaci di base e antiparassitari che possono servire in situazioni di emergenza (da somministrare sempre con il consenso del veterinario). 

Questi sono i costi base, senza calcolare influenze, malattie impreviste o incidenti (ad esempio una caduta dal tiragraffi o un graffio nell'occhio da parte di un altro gatto), che  possono capitare specialmente in un allevamento con un alto numero di soggetti come il nostro.

Costi dell'associazione:

Il nostro allevamento è socio ANFI (Associazione Nazionale Felina Italiana) che fa parte del circuito della FIFe (Fédération Internationale Féline).  Abbiamo dovuto sostenere il costo per l'affisso (il nome dell'allevamento che verrà riportato nel pedigree dei cuccioli). Inoltre abbiamo spese come:  la tariffa annuale, la denuncia di nascita di ogni cucciolata, la richiesta del Pedigree e il passaggio di proprietà. 

Apriamo ora una piccola parentesi per parlare del Pedigree: 

Vediamo quindi che non è solo il costo del Pedigree (10€) che incide sul valore economico di un Birmano. Il Pedigree è il documento che indica l'albero genealogico del cucciolo (data di nascita, nome, affisso, razza, colore, titoli espositivi, microchip e n. d'iscrizione al libro genealogico) e attesta il lavoro di selezione fatto per anni dall'allevatore. E' questo, di fatto, il vero valore del Pedigree: definisce la professionalità dell'allevatore nel selezionare e accoppiare i soggetti con un ottimo carattere, in salute, privi di patologie genetiche e che si avvicinino sempre di più allo standard estetico della razza. 

Un allevatore serio studierà i Pedigree dei suoi riproduttori, quelli dei suoi cuccioli e quelli dei nuovi riproduttori che di tanto in tanto andrà ad acquistare per mantenere e migliorare la propria linea di sangue.

Un gattino non in possesso di Pedigree non è riconosciuto per legge come un gatto di razza, perché non se ne conosce la provenienza né la genealogia.

Costi per le cucciolate:

L'allevatore potrebbe necessitare di una monta con un maschio esterno al proprio allevamento per vari motivi (può non avere un maschio di proprietà, può aver bisogno di una nuova linea di sangue o volerla cambiare per qualche riproduttrice). In questo caso sarà necessario pagare la monta per il maschio, il cui costo varia dai 700€ ai 1.200€.

Oltre al costo di mantenimento dei riproduttori ogni cucciolata ha quindi di base il costo della denuncia di nascita, del Pedigree e del passaggio di proprietà. Inoltre, alla mamma vengono fatte due ecografie durante la gravidanza (una intorno al primo mese di gravidanza e l'altra vicino alla data del parto) al costo di 50€ l'una, necessarie per tenere sotto controllo la sua salute e quella dei cuccioli. Non possiamo escludere però che ci possa essere bisogno di altre ecografie, farmaci per indurre il parto o di un cesareo (il costo di questo intervento può variare in base a vari fattori, i costi partono dai 300€ e possono arrivare anche a 800/1000€). Le problematiche che potrebbero insorgere dopo il parto sono molte, anche la più semplice infezione all'utero potrebbe portarci a dover sostenere molte spese e nei peggiori dei casi a sterilizzare la gatta.

Alla mamma inoltre diamo integratori sia durante la gravidanza che dopo il parto. Dobbiamo avere sempre a disposizione il latte in polvere specifico, perché la mamma potrebbe aver bisogno di un aiuto nell'allattamento o potrebbe addirittura non avere latte. In quest'ultimo caso dobbiamo impegnarci a somministrare personalmente il latte ai cuccioli ogni 3 ore circa (sì...anche di notte!) fino al completo svezzamento.

A questi costi si sommeranno poi i costi di normale mantenimento dei cuccioli, che spesso risultano più alti dei costi per il mantenimento degli adulti: infatti i cuccioli, non avendo un sistema immunitario finito, sono più delicati e maggiormente esposti a patologie leggere che però vanno trattate seriamente fin dal primo momento. E' quindi abbastanza probabile che avremo bisogno di fermenti e antibiotici.

I cuccioli verranno ceduti al compimento dei 98 giorni di vita e sarann0 stati visitati da veterinario che rilascerà il certificato attestante la buona salute del cucciolo. Saranno vaccinati (40€ a vaccino e visita), sverminati (16€ a siringa) e avranno anche il microchip (costo dai 30 ai 50€). Per i cuccioli che andranno all'estero verrà fatta anche la vaccinazione antirabbica (che ha lo stesso costo del vaccino di base) e il passaporto 15€.

In conclusione, se un allevatore che punta sulla qualità dei propri soggetti vendesse i propri cuccioli a 500/600€, con questo prezzo non riuscirebbe nemmeno a mantenere i propri riproduttori. Io e mia figlia alleviamo i nostri gatti per passione ed entrambe svolgiamo un altro lavoro per poterci permettere tutto questo.